Il Programma GOL è un’azione di riforma prevista dal Piano nazionale di ripresa e di resilienza dell’Italia (Missione 5, Componente 1) avente l’obiettivo di riqualificare i servizi di politica attiva del lavoro.
Entro il 2025 coinvolgerà 3 milioni di beneficiari, di cui 800.000 in attività formative, 300.000 delle quali relative alle competenze digitali.
Programma GOL, di cosa di tratta?
Il Programma GOL è un insieme di strumenti e misure volte a promuovere l’occupazione in Italia.
Si inserisce nell’ambito della Missione 5, Componente 1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), quella dedicata alle politiche del lavoro.
I suoi interventi rientrano nel più ampio progetto di riforme nel comparto lavoro, la cui attuazione è connessa al Piano di potenziamento dei centri per l’impiego (CPI) e al Piano nazionale nuove competenze, per il rafforzamento del sistema duale.
Dal 2023 ANPAL ha attivato due nuovi strumenti utili ad analizzare la domanda di lavoro delle imprese, i fabbisogni professionali e valutare il gap di competenze:
- un cruscotto interattivo per analizzare i fabbisogni del mercato del lavoro, approfondire le competenze richieste dalle imprese e conoscere i sistemi locali del lavoro. La funzione si chiama “LMI – Labour Market Intelligence”;
- uno strumento per valutare la distanza tra le competenze dei lavoratori beneficiari del programma GOL e quelle richieste per ricoprire una determinata unità professionale. La funzione si chiama “SGA – Skill Gap Analysis”.
L’orizzonte temporale del programma coincide con quello del PNRR, che va dal 2021 al 2025, da cui dipendono i finanziamenti Ue
A chi si rivolge il Programma Gol?
Il Programma Gol si rivolge a:
- cittadini titolari di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro. Le specifiche categorie di lavoratori saranno individuate nell’ambito della prossima riforma degli ammortizzatori sociali. A legislazione vigente, si tratta dei lavoratori per i quali sia prevista una riduzione superiore al 50% dell’orario di lavoro.
- Lavoratori fragili o vulnerabili: giovani NEET (meno di 30 anni), donne in condizioni di svantaggio. Ma anche persone con disabilità, nonché lavoratori maturi (55 anni e oltre).
- Beneficiari di ammortizzatori sociali in assenza di rapporto di lavoro: disoccupati percettori di NASPI o DIS-COLL.
- Cittadini beneficiari del sostegno al reddito di natura assistenziale: percettori del Reddito di Cittadinanza.
- Disoccupati senza sostegno al reddito: disoccupati da almeno 6 mesi, altri lavoratori con minori opportunità occupazionali (giovani e donne, anche non in condizioni fragilità), lavoratori autonomi che cessano l’attività o con redditi molto bassi.
- Lavoratori con redditi molto bassi (i cosiddetti working poor) il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo sia inferiore alla soglia dell’incapienza, secondo la disciplina fiscale.
- Lavoratori autonomi titolari di Partita IVA, come previsto dalla Legge di Bilancio 2022, ai commi 251-252.
Come accedere al Programma GOL?
Il Programma Gol è attuato dalle Regioni e Province autonome sulla base dei Piani regionali (Par) approvati da ANPAL. La sua attuazione è connessa al Piano di potenziamento dei centri per l’impiego ed al Piano nazionale nuove competenze.
GOL non è un programma cui iscriversi ma una nuova offerta di servizi per il lavoro. Per partecipare quindi occorre rivolgersi ai servizi per il lavoro regionali.
Per accedere al Programma GOL bisogna rivolgersi ai Centri per l’Impiego (CPI) presenti nel territorio di competenza, i quali prevedono forme di cooperazione tra sistema pubblico e privato.
Quali sono gli obiettivi principali del Programma?
Gli obiettivi principali del programma GOL sono i seguenti:
- almeno 3 milioni di beneficiari di GOL entro il 2025, di cui almeno il 75% dovranno essere donne, disoccupati di lunga durata, persone con disabilità, giovani under 30, lavoratori over 55;
- almeno 800 beneficiari dei possibili 3 milioni coinvolti in attività di formazione (di cui 300 mila per il rafforzamento delle competenze digitali);
- entro il 2025 il rispetto da parte di almeno l’80% dei CPI in ogni regione di specifici standard definiti quali livelli essenziali in GOL.
Al 30 aprile 2023 il Programma Garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL) ha raggiunto i seguenti obiettivi:
- ha preso in carico più di 1,1 milioni di beneficiari;
- oltre la metà è inserita nel percorso 1 – reinserimento lavorativo. Il resto si distribuisce tra il percorso 2 – upskilling (26,2%) ed il percorso 3 – reskilling (19,4%), mentre è pari al 3,6% la quota di persone indirizzate al percorso 4 – lavoro ed inclusione.
Gli interventi complementari previsti dal piano risultano pienamente attuati:
- sono quasi 500 i Centri per l’Impiego che, ad Aprile 2023 hanno attivato programmi di formazione degli operatori, di comunicazione e di implementazione dell’Osservatorio sul mercato del lavoro;
- tutte le Regioni hanno provveduto ad adottare il proprio Piano di potenziamento dei Centri per l’impiego.
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