La green economy è un settore a dir poco trasversale che vede protagonisti molti ambiti tutti, però, legati all’ambiente. Stando alle statistiche, è un settore in netta crescita in grado di creare occupazione e, dunque, di fare fronte all’emorragia di posti di lavoro con cui siamo costantemente costretti a fare i conti. Senza dubbio, un’occasione da sfruttare.
Da non molto tempo anche in Italia si parla di green economy. Ma anche cosa si fa riferimento con tale espressione? La green economy è, senza alcun dubbio, un settore in netta crescita in grado di creare occupazione e, dunque, di fare fronte all’emorragia di posti di lavoro con cui siamo costantemente costretti a fare i conti. In tale ambito, sono molte le figure professionali nuove a cui vengono richieste competenze specifiche in fatto di sviluppo sostenibile, energie rinnovabili, risparmio energetico e salvaguardia dell’ambiente. Ma vediamo di fare chiarezza.
Il primo obiettivo dei green jobs è di generare servizi e beni attraverso processi ecocompatibili. È chiaro, pertanto, che quello della green economy è un settore a dir poco trasversale che vede protagonisti molti ambiti tutti, però, legati all’ambiente. Le attività che fanno da corollario alla green economy sono davvero moltissime e tra esse vi sono l’ingegneristica, l’informatica ma anche il marketing e il design. Stando alle statistiche, pare proprio che il settore della green economy sia in continua crescita e le stime sono davvero ottimistiche. I profili ricercati sono moltissimi. Si va, ad esempio, dai tecnici installatori, agli energy manager, passando attraverso i certificatori energetici e gli esperti di energie provenienti da fonti rinnovabili. Com’è chiaro, dunque, le opportunità di occupazione sono davvero moltissime.
Ma come riuscire a trovare lavoro in tale ambito? La prima cosa da fare è fare una ricerca attraverso i tradizionali canali di orientamento. In un secondo momento, è consigliabile fare una ricerca on line, magari visitando direttamente le agenzie specializzate in tale ambito. Il fenomeno con cui si ha a che fare è legato ai cosiddetti green jobs, ovvero lavori che contribuiscono in maniera importante alla tutela dell’ambiente ed alla salvaguardia dell’ecosistema.
Non solo lavoro, però: sono in molti, infatti, anche i corsi di formazione volti a creare professionalità in grado di inserirsi in un contesto lavorativo nuovo, giovane e pronto a muoversi con sicurezza nel mondo della green economy. Ambiente, ecologia, eco-sostenibilità: di questo e molto altro si occupa il Corso manager in agrifood green, proposto da Ass.For.SEO in collaborazione con l’Università telematica San Raffaele e finanziato dalla Lazio grazie al bando Torno subito. Ma quale è il compito di un manager in agrifood green? Il manager in agrifood green è un esperto in grado di collaborare in sinergia con altri professionisti, alle fasi di progettazione e creazione di cibi innovativi. A lui spetta anche il compito di riconvertire, modificare e, addirittura, migliorare i cicli produttivi in modo tale da proporre ai consumatori cibi nuovi. Il suo compito, pertanto, è quello di incidere in maniera considerevole nel ciclo produttivo lavorando a sistemi nuovi, in grado di consumare sempre meno energia elettrica e acqua e puntando esclusivamente sul riciclo di scarti di natura alimentare e sulla drastica diminuzione dell’utilizzo di sostanze chimiche e di pesticidi di vario genere.
Insomma, il futuro passerà attraverso i green jobs e, quindi, è necessario guardare con particolare curiosità all’economia green ed alle relative opportunità lavorative.