Hai familiarità con l’e-Learning? Allora conoscerai sicuramente anche la formazione blended, un approccio di e-Learning che combina i metodi tradizionali in aula e la formazione autonoma. In cosa consiste?
Unione tra apprendimento offline e formazione online
La formazione blended si basa sull’unione dell’apprendimento offline (formazione aziendale tradizionale, faccia a faccia) con la formazione online, in modo che questi due approcci si completino a vicenda.
In questa tipologia di formazione:
- Gli utenti condividono le informazioni e lavorano direttamente con gli altri in un ambiente collaborativo e social, generando un’esperienza formativa più arricchita.
- La collaborazione tra gli utenti è più efficace quando le attività di gruppo si basano su risorse o lezioni online.
Negli ultimi anni, in particolare nell’ultimo caratterizzato dalla pandemia, si è diffuso molto questo metodo di formazione soprattutto nelle aziende, portando numerosi vantaggi sia alle stesse sia ai dipendenti.
Quest’ultimi hanno la possibilità di fruire della formazione praticamente 24 ore su 24, da qualsiasi luogo ed in qualsiasi orario. Sono così in grado di autogestire il proprio tempo e più stimolati a lavorare in maniera più autonoma.
Le aziende invece hanno la possibilità di fare formazione in maniera continuativa, abbattendone soprattutto i relativi costi.
In modalità blended, i dipendenti possono scegliere quanto tempo dedicare allo studio e in quale luogo studiare. Ma l’orario delle attività ed i ritmi vengono gestiti dal docente. Affinché la formazione sia efficace, i momenti formativi faccia a faccia sono fondamentali, perché danno l’opportunità di incontrare i docenti, confrontarsi sia con loro che con i colleghi, scambiare le esperienze e chiarire i dubbi.
Formazione blended: perché viene usata in azienda?
L’azienda utilizza la formazione blended perché trae i vantaggi da entrambi le tipologie di insegnamento.
Da una parte la formazione online, è di supporto alle prestazioni dei dipendenti perché:
- Si dimostra più efficace per ricordare le informazioni e le nozioni trasmesse.
- Veicola la formazione in maniera continuativa. In modalità asincrona il dipendente può accedere ai contenuti praticamente in qualsiasi momento della giornata e da qualunque posto.
- Si accede alla formazione anche per singoli e specifici contenuti, on-demand.
Con la formazione in presenza si arricchisce l’esperienza formativa perché:
- Gli incontri in presenza, faccia a faccia, rappresentano una rottura dalla solita routine e un’occasione per fuggire dalla quotidianità. Sono quindi estremamente stimolanti.
- Regalano ai dipendenti momenti formativi molto proficui, con la possibilità di incontrare personalmente i docenti e i colleghi e di interagire con loro in maniera più efficace rispetto all’online. I docenti, inoltre, sono agevolati nel supportare meglio i dipendenti più in difficoltà.
L’uso in azienda della formazione blended può essere riassunto in 4 differenti modelli, quali:
- Face to face driver model. Caratterizzato dalla predominanza della formazione in presenza, mentre la formazione online costituisce un elemento aggiuntivo e solamente integrativo. Il vantaggio di questo modello è l’efficacia della formazione faccia a faccia con le sue interazioni docente-dipendente. Inoltre, offre un supporto ed un aiuto maggiore a chi ha più difficoltà nell’apprendimento. I dipendenti devono necessariamente essere presenti fisicamente alle lezioni e non c’è quindi flessibilità negli orari delle lezioni.
- Flipped classroom. In questo modello, formazione online ed applicazioni in presenza sono distribuite in egual misura. I dipendenti hanno molto tempo a disposizione per gestire la propria formazione e di mettere in pratica le nozioni acquisite verificando direttamente col docente il grado di apprendimento.
- Rotation model. Gli studenti, divisi in gruppi, seguono alternativamente lezioni in presenza e lezioni online, facendo anche lavori di gruppo. Si tratta di un modello che presenta notevoli difficoltà organizzative anche per i docenti più esperti. Per questo motivo deve essere strutturato bene e dovrebbe essere utilizzato solo per specifiche esigenze formative.
- Online driver model. Questo modello è lo schema invertito del face to face driver model. Quindi tutti i corsi formativi sono fruibili esclusivamente da piattaforma digitale, con la formazione guidata e moderata dal docente, con gli incontri in presenza previsti solo se e quando necessario. I dipendenti hanno la possibilità di fruire della formazione a distanza, da casa o da qualunque altro luogo, anche se ad esempio sono in malattia. Inoltre hanno la massima flessibilità negli orari delle lezioni. Manca il contatto diretto con i docenti, non c’è interazione e se un dipendente rimane indietro, il docente ha più difficoltà nel supportarlo. Sicuramente questo modello crea meno entusiasmo nei dipendenti.
I vantaggi della formazione blended
Scopriamo quali sono i vantaggi della formazione blended sia per i dipendenti che per le aziende.
Vantaggi per i dipendenti
- La formazione mista offre ai dipendenti comodità e flessibilità. Hanno la possibilità di tenere sotto controllo il ritmo di apprendimento e di formarsi a distanza.
- La ricerca afferma che la formazione blended offre ai dipendenti una comprensione più completa del contenuto del corso.
- Poiché la formazione blended consente ai dipendenti di interagire con i docenti e con gli altri studenti. La socialità è garantita.
Vantaggi per le aziende
- L’apprendimento misto riduce gli alti costi della formazione in presenza, come vitto, viaggio, alloggio e materiale stampato.
- Le aziende possono utilizzare diversi metodi di e-Learning, come, ad esempio webinar, i quali portano ad un maggiore coinvolgimento dei dipendenti.
- Poiché la formazione blended è un metodo più efficiente ed economico di fare formazione, si assiste ad un ritorno sull’investimento più rapido e consistente.
- È più facile monitorare esattamente lo stato di avanzamento della formazione, accorgendosi anche di chi ha o non ha completato la formazione.