Tra le varie tendenze che si sono affermate negli ultimi anni, vi è il ricorso ai fondi strutturali europei per finanziare progetti e iniziative di vario tipo. Questi fondi sono diventati uno dei pochi modi a cui ricorrere per poter finanziare e realizzare i propri progetti.
Partecipare ai bandi di concorso e presentare tutta la documentazione richiesta per poter ricevere i fondi, però, non è così semplice. Per questo è nata una figura professionale specializzata nel settore: l’europrogettista.
Cosa fa l’europrogettista
L’europrogettista si distingue da altre figure professionali, per la conoscenza delle fonti di finanziamento e delle procedure di gestione dei progetti proprie dell’Unione Europea. Questa figura professionale è in grado di ricercare, analizzare e comprendere un bando europeo, e successivamente, redigere un progetto nel rispetto dei parametri richiesti dalla Commissione europea, con l’obiettivo di ottenere un finanziamento o incentivo in un contesto particolarmente competitivo.
Svolge la sua attività a favore di aziende, enti pubblici di ogni tipo, imprese sociali, enti di formazione e associazioni no profit. La professione dell’europrogettista richiede un continuo aggiornamento: deve conoscere perfettamente la terminologia utilizzata nel settore, gli strumenti e le diverse modalità metodologiche con cui può svilupparsi la progettazione, le gestione della negoziazione, fino all’atto finale che conferma la concessione del finanziamento europeo.
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